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Spese scolastiche detraibili nel 730: il rimborso è immediato

Le spese scolastiche soggette a detrazione nel 730 al fine di ottenere il rimborso: quali le uscite economiche che ne possono beneficiare.

La scuola è ormai cominciata e con essa anche le prime spese. Libri di testo, quaderni, zaini, la lista sarebbe troppo lunga. Il periodo di maggior stress perché si accumulano obblighi a cui, però, bisogna far fronte. A sostegno delle famiglie, molteplici i bonus ai quali poter accedere, previo accertamento dei requisiti. Tuttavia il mese di settembre sembra non finire mai. D’altro canto l’estate ha concluso il suo ciclo, anche per quest’anno, lasciando nuovamente spazio alla routine.

Quali spese scolastiche detrarre nel 730
Bonus fiscale ,ecco tutte le spese scolastiche da detrarre – Mamme.com

Ebbene, se la ripresa della propria quotidianità è appena agli inizi, la presentazione della dichiarazione dei redditi è agli sgoccioli. Infatti la scadenza per il 730 è fissata proprio per il 30 settembre – coloro che non hanno ancora provveduto possono rivolgersi al CAF, ai professionisti abilitati oppure semplicemente online. In esso si ricordi di inserire anche quel considerevole dispendio economico costituito da tutte le spese erogate per la scuola, al fine di ricevere il quantum versato.

Spese scolastiche, bonus fiscale: quali da aggiungere nel 730 per il rimborso

Al via un nuovo anno di scuola in tutti i gradi, dai più piccini ai ragazzi. Anche i genitori, contestualmente, cominciano insieme ai propri figli, soprattutto dinanzi alle spese da affrontare. Come poc’anzi menzionato, dai libri al materiale didattico, oltretutto quest’ultimo difforme a seconda dell’istituto e/o indirizzo, ce n’è di tutte le fogge. Un dovere al quale non ci si può sottrarre sebbene pesi gravemente sul bilancio familiare. Fortunatamente qualcosa è detraibile nel 730.

Spese scolastiche 730 detrazione
Un lauto rimborso per i contributi versati, destinati alla scuola – Mamme.com

Innanzitutto tale agevolazione non è estesa solamente alle università bensì riguarda anche livelli d’istruzione antecedenti le superiori ovvero gli asili nido, scuole elementari e medie, sia privati che statali. Quindi qualsivoglia ciclo scolastico il bambino/adolescente stia frequentando, il tetto massimo uniforme scaricabile è fissato al 19% che, dal 2022, si è stabilizzato intorno a € 800. Ma cosa si può effettivamente detrarre? Intanto, amara notizia per le famiglie: l’occorrente scolastico non è soggetto al bonus fiscale.

Quindi diari, manuali e cancelleria, benché costituiscano un esborso importante, sono esclusi da tale vantaggio. Diversamente, per quanto concerne tasse, quote destinate alle gite e servizi integrativi – ad esempio la mensa, pre-scuola, doposcuola – sussiste il diritto a richiedere il rimborso compensando così le cifre rilasciate. A questi si aggiunga anche il trasporto scolastico perché “dal 1° gennaio 2018 è possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti” inerenti la mobilità pubblica.

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