L’avvertimento del Principe del Galles arriva forte e chiaro: si tratta di una condizione che William ha imposto anche ai suoi figli.
Potremmo definire la stagione autunnale corrente come la quiete dopo la tempesta. Il 2024 ha visto una tragica escalation, culminata con l’annuncio del 22 marzo scorso della Principessa del Galles in persona. Mentre Kate Middleton ed il sovrano regnante combattevano contro il cancro, William si è ritrovato sulle spalle il peso dell’intera istituzione monarchica, senza che nessuno potesse aiutarlo concretamente e soprattutto emotivamente. Harry è volato fugacemente a Londra, per poi tornare in California meno di 24 ore dopo.
Tuttavia, sembra che il peggio sia ormai passato. La futura regina ha confermato il completamento delle cure chemioterapiche preventive e il suo desiderio di volersi mantenere cancer-free. Inoltre, domenica 15 settembre, il duca del Sussex ha compiuto 40 anni. Contro ogni pronostico, non solo Harry ha ricevuto gli auguri ufficiali da parte di Re Carlo III, ma è divenuto protagonista di un pensiero anche dei Principi del Galles. Questi ultimi hanno condiviso a loro volta lo scatto sorridente del principe mancato sul loro account Instagram ufficiale. A questo proposito, William ha lanciato un avvertimento significativo.
Recentemente l’erede al trono ha visitato il Where Everyone Sticks Together (WEST), un club giovanile situato nel quartiere londinese di Hammersmith e Fulham. Oltre ad essersi rivolto cordialmente al pubblico junior, il Principe del Galles ha voluto concentrare l’attenzione dei bambini e degli adolescenti presenti sull’utilizzo improprio del cellulare. In una società sempre più dipendente dalla tecnologia, William ha invitato le future generazioni ad imparare a farne a meno, lasciandolo da parte durante i momenti condivisi con i famigliari e gli amici.
“Quanto tempo passate tutti al giorno sul vostro telefono?” – ha chiesto – “Scommetto che vi sentite meglio venendo qui, non sul vostro telefono”. Il club infatti è nato con l’obiettivo di favorire la socializzazione giovanile e soprattutto la capacità di vivere la propria esistenza nel presente, evitando di divenire schiavi della realtà bidimensionale delle piattaforme. “Anche gli aduli sono colpevoli” – ha inoltre sottolineato – “Dobbiamo essere più bravi, passiamo ore sui nostri telefoni”.
Dopo aver sensibilizzato i piccoli sul tema, William si è concesso a diverse attività. Ha glassato i biscotti con i bambini, rivolgendo un pensiero a Kate Middleton: “È mia moglie l’artista, persino i miei figli sono più artistici di me”. Non ha infine mancato di congratularsi con i fautori e i responsabili del WEST per l’iniziativa e per l’incredibile lavoro svolto.
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