Stanziati finalmente sussidi fino a 2000 euro a sostegno delle famiglie: ecco la procedura da seguire attentamente per poterlo sfruttare
La pandemia da covid nel 2020, la recente guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente rappresentano eventi apparentemente distanti tra loro, almeno da un punto di vista spazio-temporale, ma possono essere tutti raccordati, insieme ad altri meno noti, tra le concause che hanno portato all’aumento del costo della vita. Milioni di persone anche al di fuori dei territori coinvolti dai conflitti hanno subito le consguenze (sicuramente meno gravi) dell’acuirsi della situazione internazionale. In particolare, molte famiglie italiane hanno dovuto stringere la cinghia e fare più di un sacrificio. Proprio per questo, il Governo ha ritenuto necessario stanziare diverse misure di sostegno economico per tutte le persone in difficoltà, come per esempio il “bonus senza lavoro“. Ma vediamo insieme le procedure da seguire per potere usufruire dei bonus stanziati, soprattutto se sei una mamma disoccupata.
Questa particolare forma assistenziale è stata pensata per fornire un valido sostegno a tutte le persone che versano in una situazione di svantaggio. Tra i vari beneficiari potenziali ci sono le mamme disoccupate che possono richiedere un’assegno di maternità.
Molte madri durante la gravidanza, o dopo la nascita di un figlio, si trovano in una situazione di difficoltà non potendo contare su alcun contributo economico per sostenere le ingenti spese che comporta il sostentamento di un nascituro. Potrebbe quindi risultare fondamentale un sussidio economico legato alla maternità, come ad esempio un incentivo statale. Fortunatamente, esiste un bonus per queste situazioni, che si può richiedere anche in caso di adozione o affidamento preadottivo: tale sussidio rappresenta anche un incentivo alla procreazione, in quanto permette alle famiglie di poter contare su un importante aiuto in un momento molto delicato. Questo particolare bonus nasce con l’obiettivo di sostituire gli strumenti di assistenza statale, spesso troppo lenti e distanti dalla situazione particolare. Si tratta dell’Assegno di maternità dei Comuni, ma scopriamo meglio i requisiti per beneficiarne.
Con quest’assegno si garantisce un sostegno economico a tutte le madri che versano in una condizione di disoccupazione o che non hanno comunque diritto a percepire altre forme di contributi economici legati alla maternità. Per poterne beneficiare, però, è necessario soddisfare requisiti ben determinati, legati alla condizione di coloro che li andarnno a percepire.
Bisogna essere cittadine italiane o comunitarie con residenza in Italia, se extracomunitari è necessario regolare permesso di soggiorno. Per sfruttare il bonus, inoltre, non si deve beneficiare altri trattamenti economici legati alla maternità. Il requisito più importante è avere un ISEE inferiore a 20221,13 euro. L’ammontare dell’assegno è di 404,17 euro al mese per un totale di 2020,85 euro l’anno.
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