Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Riflesso di estrusione, di cosa si tratta e come si riconosce nei più piccini

Come riconoscere il riflesso di estrusione nei neonati e come capire quando è arrivato il monento di far iniziare il processo di svezzamento

Conocete il Riflesso di Estrusione? Questo è un movimento, rientrante nella categoria dei riflessi arcaici. Un’azione che compie la bocca del bambino totalmente involontaria e che ci può aiutare a capire in che momento esattamente questo sarà più propenso ad iniziare lo svezzamento.

Riflessi di estrusione
Come riconoscere il riflesso di estrusione (mamme.com) Fonte Pixabay

Prima di tutto chiariamo che il porcesso di svezzamento generalmente inzia ad essere praticabile a partire dal 6 mese di vita, ma che questo numero non è affato una regola. Ogni bambino è diverso lo svezzamento è un porcesso molto importante che va iniziato con calma e senza mettere fretta all’infante. Molti bambini iniziano si al sesto mese, ma tanti atri inziano prima come possono inziare molto dopo.

La pazienza nella crescita di un giovane essere umano è un arma indispensabile nell’arsenale del genitore. Mettendo fretta al piccolo, non lo renderà un bambino precoce, ma lo metterà solo in difficoltà impnendogli un processo che fisiolgicamente non è ancora capace di affrontare. Il riflesso di estrusione è proprio il limite a cui vi dovrete affidare.

Come riconoscere il Riflesso di Estrusione

Fino a che questo sarà presente, lo svezzamento non potrà iniziare e dovrete continuare con il latte materno o con la formula. Il latte materno fino al sesto mese, oltre a nutrire la creaturina, ha anche il compito di proteggerlo da malattie e da infezioni, fornendo le protezioni che il suo corpo non è ancora capace di creare da solo. Ma il sesto è ance il mese in cui li riflesso di estrusione smette di proteggere il piccolo da corpi estranei.

Ferma immediatamente l'estrusione del bambino
Come fermare l’estrusione (mamme.com) Fonte Pixabay

In poche parole, è una reazione istintiva della lingua. Non avendo il bambino le capacità modotorie per liberare il cavo orale da eventuali intrusi, che potrebbero portarlo al soffocamento, questa si flette, respingendo tutto quello che è estraneo e che entra nella bocca del neonato. Lo chiamavamo all’inzio un riflesso “arcaico”, perché appunto è presente nei bambini fin dagli albori della nostra specie.

Una sorta di componente evolutiva che è stata selezionata dall’evoluzine dell’uomo come componente benevola e che quindi è stata portata avanti. Anche altri mammiferi hanno riflessi simili, di base necessari per poter permettere alla sopravvivenza di farla da padrona. Si sviluppa nel feto attorno alla 32esima settimana di gravidanza. Potete capire se questo riflesso sta piano piano cessando infilando delicatamente un dito nella bocca del bambino, o meglio un cucchiano. Un corpo totalmente estraneo quindi. Se questo verrà respinto con forza, il piccolo non è ancora pronto allo svezzamento.

Gestione cookie