I consigli per una dieta sana e funzionale in gravidanza: ecco cosa mangiare durante un periodo importantissimo della propria vita.
La gravidanza è uno dei periodi più belli della vita di una donna che vuole diventare mamma, sebbene porti ovviamente diversi ostacoli e difficoltà. Mettere al mondo il proprio figlio è una gioia unica, ma durante la gestazione si possono affrontare diverse problematiche, spesso purtroppo inevitabili.
Oltre a vari fastidi, per salvaguardare la propria salute e quella del proprio bambino è bene fare attenzione ai cibi ingeriti, seguendo una dieta che possa supportare la gravidanza: sempre più future mamme, però, si chiedono quali siano i cibi consigliati e quali invece quelli da evitare.
A riguardo sono stati fatti diversi studi e, secondo un articolo pubblicato sul proprio sito da Humanitas, ci sono alimenti e modalità prettamente consigliati per le donne in dolce attesa: ecco i consigli della ginecologa di Humanitas per un’alimentazione sana e corretta.
Cosa (e come) mangiare in gravidanza: i consigli della ginecologa
Secondo la dottoressa Lavinia Mangiarotti, ginecologa di Humanitas, la gravidanza non implica necessariamente un aumento degli alimenti ingeriti, bensì l’attenzione ad alcune accortezze da prendere sulla stessa alimentazione di sempre, sebbene debba essere controllata a seconda dei casi specifici della singola donna.
“L’ideale è fare tre pasti principali e due spuntini, il primo a metà mattina, il secondo nel pomeriggio: Questo per non sovraccaricare la digestione e causare la nausea. Può, inoltre, capitare che la nausea sia evocata da particolari cibi o da certi odori: spesso questo accade nei confronti del pesce, della carne o di alimenti particolarmente profumati, come il caffè. Una buona soluzione è quindi tenere un ‘diario alimentare’ per capire subito quali sono i cibi che scatenano più facilmente il senso di nausea” spiega la dottoressa, sottolineando come sia anche utile mangiare lentamente, evitando che l’aria ingerita mangiando velocemente porti ad un gonfiore addominale.
Quanto ai cibi nello specifico, il latte e i suoi derivati contengono nutrienti fondamentali per lo sviluppo del feto, per il metabolismo delle ossa e per il futuro allattamento, così come molto importanti sono fonti di proteine come carne, pesce, uova, cereali e formaggi e, per agevolare l’intestino, cibi integrali e ricchi di fibre. Da evitare per chi non ha mai contratto la toxoplasmosi, spiega la dottoressa, carne cruda, gli insaccati e i salumi crudi, la frutta e la verdura non lavate correttamente. E’ bene anche limitare il consumo di prodotti con caffeina e le bevande gassate, così come evitare i dolci; come sempre, consigliato bere anche tanta acqua.