Un nuovo studio condotto da Il Salvagente sui pesticidi presenti nelle acque in bottiglia fa scattare l’allarme: solo 4 marchi senza.
L’assunzione di acqua è indispensabile per il giusto funzionamento e regolarità del nostro organismo e lo è ancora di più in estate quando proprio l’acqua rappresenta uno dei pochi se non l’unico vero sollievo dal caldo torrido. Nel nostro Paese il consumo di acqua avviene nella maggior parte dei casi tramite assunzione in bottiglia -anche se nella quasi totalità dei casi l’acqua che scorre dai rubinetti da Nord a Sud è potabile.
Non stupisce, quindi, che di tanto in tanto si effettuino dei controlli sull’acqua in bottiglia per determinare l’eventuale presenza di sostanze che possono risultare tossiche per l’uomo. L’ultima in ordine di tempo è stata effettuata dalla rivista Il Salvagente che solitamente si occupa di test e ricerche di questo tipo. Il risultato di questi test purtroppo non è molto confortante e rispetto alle marche presenti sul mercato solo quattro marchi sono risultati completamente puliti dalla presenza di pesticidi.
L’Italia è il primo Paese in Europa per consumo di acqua in bottiglia, appena il secondo dopo il Messico dove però l’acqua di rubinetto è notoriamente non potabile. Questo dà un po’ la quadra della situazione e soprattutto del perché il mercato sia molto fiorente con tantissimi marchi presenti.
Nel caso specifico dei test condotti dagli esperti de Il Salvagente ci si è concentrati sulla presenta di pesticidi nell’acqua. La rivista ha preso in esame 18 marchi di acqua facilmente reperibili in tutti i supermercati da Nord a Sud dello Stivale. Si tratta di: Levissima, Panna, Rocchetta, Sant’Anna, Saguaro (Lidl), Ferrarelle, San Benedetto, Lete, Guizza Fonte Vallereale, Uliveto, Eva, Vitasnella, Brioblu, Fiuggi, San Pellegrino, Fonte Essenziale, Lauretana e Evian.
Il risultato sconvolgente è solo il 22% del totale risulta completamente pulito da una qualche presenza di pesticidi, parliamo di appena 4 marchi. Analizzando meglio test si evince che 14 dei campioni analizzati hanno residui di pesticidi (il 77,7%) ma è bene sottolineare e specificare che in nessuno dei casi si superano i limiti previsti per legge che è di 0,1 microgrammi a litro per pesticida. Nessun problema effettivo per la salute dei consumatori, ancor meno dal punto di vista legale; questo comunque non ha impedito le associazioni di tutela dei consumatori di scatenare la polemica.
Tra i 18 marchi analizzati, quindi, solo 4 sono risultati completamente puliti. Si tratta nello specifico di: acqua Panna naturale, acqua San Benedetto Ecogreen, Evian Naturale in vetro e Fonte essenziale naturale comunque non adatta a tutti per le quantità di minerali.
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