Camminare ogni giorno fa bene, ma quanto bisogna camminare per evitare il rischio obesità? Un nuovo studio americano chiarisce la domanda.
Che camminare faccia bene alla salute questo ormai è risaputo; introdurre attività fisica nella propria quotidianità fa parte della ricetta per un sano stile di vita e quando non si può andare in palestra, piscina e così via può andar più che bene anche solo passeggiare. Ma quanto bisogna effettivamente camminare per riuscire ad evitare il rischio di obesità? A questo domanda ha trovato risposta una ricerca americana.
La camminata può aiutare a mantenerci in salute, essere quell’attività fisica consigliata e da praticare per stare bene; ma la camminata può molto di più, essenzialmente può essere anche una delle attività sportive migliori da mettere in pratica per evitare l’obesità. Ma quanto bisogna camminare al giorno per riuscire ad ottenere questo risultato?
Siamo abituati a sentire dei fantomatici 10mila passi al giorno, ma è davvero così: sono necessari? Sono troppo pochi? La verità è che una riposta univoca non esiste e lo conferma un recente studio della Vanderbilt University Medical Center di Nashville che hanno sottolineato come il numero dei passi necessari che funziona per tutti non esiste e che anzi per calcolarlo bisogna tener conto di diversi fattori.
Camminata contro l’obesità, i fattori da considerare per creare un percorso personale
Camminare, quindi, fa bene alla salute in tantissimi sensi: fa abbassare la pressione, protegge da problemi cardiaci, se associato alla giusta alimentazione fa dimagrire e di conseguenza permette anche di evitare il pericoloso problema dell’obesità. Proprio su quest’ultimo punto si sono concentrati i ricercatori americano, cercando di andare a definire quanto bisogna camminare.
I ricercatori americani hanno analizzato l’attività fisica di 3124 persone e per ognuna di esse hanno calcolato un rischio poligenico ovvero una valutazione del possibile rischio genetico di diventare obesi.
Da qui sono riusciti a stabilire un numero di passi medio pari a 8740 per persone che hanno un rischio medio di obesità. Mentre chi è meno predisposto possono bastare anche 5080 passi al giorno; infine, chi ha un rischio di obesità elevato e cioè superiore alla media dovrebbe fare almeno 11020 passi al giorno. Questo rischio però non basta, di fatti secondo i ricercatori questo dato andrebbe poi soppesato anche in base all’indice di massa corporea.
Infatti, in base al valore BMI andrebbe aggiunto un altro determinato numero di passi a quelli già segnalati. Nello specifico, agli 8740 passi giornalieri si dovrebbero aggiungere altri 3460 passi se il BMI è a 22. Qualora salga a 24 allora i passi da aggiungere sono 4430 e se il rischio è quello più elevato con BMI a 28 bisognerebbe aggiungere 6350 passi al giorno. Quindi sì, è vero camminare fa bene, ma se si vuole contrastare davvero l’obesità bisogna tener conto di questi elementi per capire quanto camminare ogni giorno.
