Nel caso in cui dovessi partorire entro il 2024, puoi ancora usufruire di alcune agevolazioni: scopri come ottenerle prima della scadenza
L’autunno ormai alle porte sta per farti il dono più bello che la vita possa riservare. Mettere al mondo un figlio non solo è un gesto meraviglioso, che riempirà la tua vita e quella di tuo marito di gioia ed entusiasmi nuovi, ma è anche un mutamento generale delle tue esigenze e priorità. La famiglia si allarga, si cominciano ad abitare spazi nuovi, si allestiscono nuove stanze e si inizia a ragionare per una persona in più, da tirare su. Se da un lato ci sono forme inedite di felicità che s’intersecano confondendosi tra gli occhi e i sorrisi del tuo bambino o bambina, dall’altro, per compensazione, vanno a formarsi nuove responsabilità e preoccupazioni. Proprio per questo, in modo da poter garantire al tuo pargoletto un futuro radioso, l’esistenza di alcune agevolazioni per le neomamme potrebbe fare al caso tuo. Scopri subito come usufruirne, hai tempo fino a dicembre!
Un bonus gravidanza potrebbe essere l’ideale per sostenere spese non indifferenti per oggetti fondamentali come pannolini, passeggini, lettini. Ma come richiederlo? Analizziamo le diverse normative esistenti nel dettaglio.
L’Assegno Unico universale per i figli a carico, anche detto AUUF, dopo la sua introduzione, ha inglobato tutti i sostegni per le neomamme previsti dalle normative precedenti, come il bonus bebè, il bonus mamma domani e gli assegni per le famiglie numerose. L’unico a fare eccezione è il bonus asilo nido 2024. Si può richiedere l’AUUF dal settimo mese di gravidanza, ma l’erogazione spetterà soltanto dopo la nascita del bambino, riconoscendo così anche le due mensilità precedenti. Tutte le famiglie hanno diritto all’Assegno Unico, a prescindere dal reddito, dal tipo di inquadramento contrattuale, a partire dal settimo mese di gravidanza, per ogni figlio minorenne a carico e per i nuovi nati. Esiste poi un altro requisito fondamentale per usufruire dell’AUUF.
L’Assegno Unico è destinato alle famiglie per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino ai 21 anni, che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, svolga un tirocinio o il servizio civile universale. L’AUUF spetta inoltre ad ogni figlio disabile a carico senza limite di età.
Per le mamme disoccupate è previsto una misura di sostegno particolare e molto interessante: l’Assegno di maternità dei Comuni, il cui importo è di 404,17 euro per cinque mensilità. Per richiederlo è necessario avere la cittadinanza italiana o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno, e un ISEE non superiore a 20.221,13 euro.
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