I genitori potrebbero preoccuparsi se il loro figlio ha l’abitudine di dormire poco o tanto, ma in pochi sanno che ciò cambia con l’età.
Dormire contribuisce al buon sviluppo fisico e intellettuale del bambino: imparare buone abitudini di sonno fin dalla nascita può aiutare a favorire un riposo notturno migliore per il resto della vita di tuo figlio.
Il sonno aiuta anche a migliorare la memoria, la concentrazione, a consolidare l’apprendimento, ma contribuisce anche alla produzione di alcuni ormoni, in particolare quello della crescita. Per tutto questo, è quindi importante garantire che il tuo bambino abbia abbastanza tempo per dormire. Di seguito, quante ore dovrebbe dormire in base alla sua età.
Quanto tempo bisogna dormire: dipende dall’età di tuo figlio
Ogni bambino deve dormire ore diverse a seconda della sua età, ma di solito dorme molto di più nei primi mesi di vita, fino a 18 ore al giorno, o talvolta anche 20 ore. Naturalmente, questi periodi di sonno sono intervallati dal risveglio per nutrirsi e anche da brevi periodi di veglia. Dopo i 4 mesi, il programma del sonno del bambino comincia ad organizzarsi, con tre sonnellini al giorno. Quindi dorme circa 14 ore in totale, su 24 ore. Ma possono essere 12 ore per alcuni bambini e 16 per altri.
Nel secondo anno non è raro che i bambini passino da due sonnellini al giorno a uno solo. E il loro tempo di sonno totale è compreso tra 11 e 14 ore, su 24 ore. Puoi introdurre momenti di tranquillità la sera prima di andare a letto, ma anche utilizzare oggetti transitori, come un peluche, per aiutare il tuo bambino ad addormentarsi. I bambini in età prescolare dormono dalle 10 alle 13 ore al giorno. La maggior parte smette di fare i sonnellini e quindi concentra il tempo del sonno solo di notte.
Nei bambini in età elementare, il tempo di sonno è ridotto a 9-12 ore per notte. Possiamo anche notare la comparsa di difficoltà ad addormentarsi, a volte legate a terrori notturni o enuresi. Gli adolescenti invece dormono meno dei bambini, ma hanno comunque bisogno di dormire di più rispetto agli adulti, tra le 8 e le 10 ore per notte. Per il loro corretto sviluppo, è quindi essenziale garantire loro un sonno sufficiente.
È normale che i ragazzi vadano a letto tardi e tendano a svegliarsi tardi. Spesso compensano la mancanza di sonno durante la settimana dormendo fino a tardi nei fine settimana. Diversi esperti hanno ricordato il ruolo del sonno sul comportamento e sulla salute mentale. I giovani con disturbi del sonno sono quindi più inclini all’ansia e alla depressione.