Anche durante la gravidanza è possibile allenarsi: basta seguire le giuste indicazioni per essere tranquille e lavorare in sicurezza.
Il periodo della gravidanza è un momento molto delicato per una donna, visto che il corpo subisce diversi cambiamenti e di conseguenza bisogna riuscire ad adattarsi e a prendersi cura di sé stessi e del proprio bimbo nel miglior modo possibile. Un dubbio che può legittimamente sorgere spontaneo a tutte le donne incinte e se possano continuare ad allenarsi anche durante la gravidanza, senza mettere a repentaglio la salute del loro bimbo.
Allenarsi è effettivamente possibile e si tratta di un’ottima scelta da compiere per mantenersi in salute e al tempo stesso per continuare con una attività che fa bene anche alla propria salute psicologica. Ogni trimestre deve essere seguito con particolare attenzione e vi sono degli esercizi che possono andare bene per ogni periodo della gravidanza, in modo tale da poter essere tranquille e allenarsi in tutta serenità.
Gli esercizi per la gravidanza: ecco che cosa fare
Secondo le parole della dottoressa Elisabetta Colonese, ginecologa, esperta in terapia di infertilità di coppia, allenarsi “aiuta la donna anche dal punto di vista psicologico: può rappresentare un momento di distrazione, di scarico dello stress e della tensione, migliorando anche la qualità del sonno”. E, ancora: “Senza dimenticare che aiuta la mobilità delle articolazioni, particolarmente utile nel terzo trimestre, quando il dolore alla schiena può compromettere il benessere della futura mamma”. Da non dimenticare che: “Se poi l’allenamento è associato a delle sedute di osteopatia per tenere sotto controllo il dolore che coinvolge anche il bacino e le caviglie, risulta ancora più efficace”.
Per quanto riguarda invece i tre trimestri della gravidanza, il primo risulta essere quello delicato ed è meglio seguire un allenamento leggero e lavorare con tranquillità sul rinforzo della muscolatura. Durante il secondo trimestre invece in genere tornano le energie e quindi si può lavorare sul rinforzo della parte alta e della catena posteriore in modo da gestire al meglio i cambiamenti nella propria postura. L’ideale è eseguire degli esercizi di mobilizzazione del tratto lombare per alleviare tutte le tensioni. Sarebbe meglio dedicarsi allo yoga e allo stretching, oltre che a camminare il più possibile.
Per quanto riguarda invece infine il terzo trimestre bisogna evitare gli esercizi che richiedono sforzi eccessivi, come potrebbero essere gli affondi e gli squat, e bisogna decisamente diminuire i carichi. L’ideale sarebbe lavorare sull’elasticità del pavimento pelvico, sulla stabilità della zona lombare, la mobilità e sulla respirazione diaframmatica. Farsi seguire da un esperto, ovviamente, è sempre la scelta migliore.