Aspettativa di vita, l’allarme dei medici: si abbassa notevolmente se non si consuma questo alimento

Questi alimenti sarebbero un vero e proprio elisir di lunga vita: i risultati incredibili di uno studio scientifico.

L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel determinare la longevità e la qualità della vita delle persone. Una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutrienti può contribuire in modo significativo a prolungare l’aspettativa di vita e a prevenire una serie di malattie croniche. In particolare, gli esperti indicano un particolare alimento che avrebbe le proprietà di un elisir di lunga vita.

Numerose ricerche scientifiche avrebbero evidenziato una forte correlazione tra la dieta e l’aspettativa di vita. Un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani, come quelli presenti nell’olio d’oliva e negli oli vegetali, è associata a una maggiore longevità e a una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari, diabete, obesità e alcuni tipi di cancro.

Al contrario, un’elevata assunzione di cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri aggiunti, sale e alimenti altamente processati può aumentare il rischio di sviluppare patologie croniche e ridurre l’aspettativa di vita. Una corretta alimentazione non solo contribuisce a estendere la vita, ma può anche favorire un invecchiamento attivo e sano. Nutrienti come antiossidanti, vitamine e minerali presenti in alimenti come frutta, verdura e noci possono proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, rallentando così il processo di invecchiamento e mantenendo la salute del cervello, del cuore e degli altri organi vitali.

Aspettativa di vita: si alza consumando questo alimento

In particolare, gli esperti indicano una sostanza che aumenterebbe l’aspettativa di vita. Parliamo degli acidi grassi Omega-3. Gli acidi grassi Omega-3 sono “grassi sani” che apportano numerosi benefici alla salute, anche per il cuore, i polmoni, i vasi sanguigni e il sistema immunitario.  Gli Omega-3 sono una famiglia di acidi grassi che includono l’acido eicosapentaenoico (EPA), l’acido docosaesaenoico (DHA) e l’acido alfa-linolenico (ALA). Mentre EPA e DHA si trovano principalmente nei pesci grassi come il salmone, il tonno e le sardine, l’ALA è presente in fonti vegetali come semi di lino, semi di chia e noci.

Gli Omega-3 sono noti per il loro ruolo nel ridurre il rischio di malattie cardiache. Possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, a ridurre la pressione sanguigna e a prevenire la formazione di coaguli. EPA e DHA sono componenti fondamentali delle membrane cellulari nel cervello e possono svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo e nella funzione cerebrale. Gli Omega-3 sono stati associati a una migliore memoria, concentrazione e umore. L’infiammazione cronica è collegata a molte malattie croniche, tra cui le malattie cardiache, il diabete e l’artrite.

Gli Omega-3 hanno dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Questi, in particolare DHA, sono importanti per la salute degli occhi. Possono contribuire a prevenire problemi come la degenerazione maculare legata all’età e la sindrome dell’occhio secco. Per ottenere abbastanza Omega-3 nella dieta, è consigliabile consumare una varietà di fonti alimentari, compresi pesci grassi, semi, noci e alghe.

Le linee guida dietetiche raccomandano di consumare almeno due porzioni di pesce grasso a settimana per ottenere una quantità adeguata di EPA e DHA. Addirittura, sarebbero capaci di controbilanciare anche i danni provocati dalle sigarette nei fumatori incalliti. Gli scienziati hanno seguito 2.240 persone per 11 anni e hanno raccolto campioni di sangue dai partecipanti per misurare i livelli di diversi acidi grassi nel loro sangue. In media, i partecipanti con i livelli più bassi di omega-3 vivevano 4,7 anni in meno rispetto a quelli con i livelli più alti.