Anche nel 2024 si può richiedere il bonus mamme disoccupate, ma bisogna porre una maggiore attenzione ai requisiti: chi non potrà ottenerlo.
Il noto Bonus Mamme Disoccupate 2024 è un assegno di maternità erogato dal Comune, i cui nuovi importi sono stati resi noti dal dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo bonus, noto anche come Bonus Maternità, è destinato alle madri prive della tutela della maternità obbligatoria. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le mamme possono ottenere questo bonus, in quanto sono specificati determinati requisiti che devono essere soddisfatti.
Per quanto riguarda l’importo dell’assegno, come ogni anno, esso viene aggiornato annualmente in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati: nel 2024, risultata essere del 5,4%. Questo sostegno si affianca al nuovo bonus mamme lavoratrici, che prevede un aumento in busta paga per le madri con almeno due figli, di cui almeno uno sotto i 10 anni (dal 2025, almeno 3 figli di cui uno sotto i 18 anni). Questo, grazie alla decontribuzione inserita nella Legge di Bilancio.
Bonus mamme disoccupate: i 2 requisiti indispensabili
Il “bonus mamme disoccupate” o “bonus maternità”, come noto, è un aiuto economico fornito dall’INPS tramite i Comuni alle mamme senza lavoro. Questo, a patto che soddisfano determinati criteri di reddito. Prima del 2022, questo beneficio era collegato agli assegni familiari comunali, ma sono stati sostituiti dall’Assegno Unico Figli. Il contributo è valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024; mentre l’importo dell’assegno è di 404,17 euro per cinque mensilità, quindi 2.020,85 euro all’anno. Il limite ISEE, invece, per questo 2024 è di 20.221,13 euro.
Per ottenere il Bonus Mamme Disoccupate, le richiedenti devono presentare domanda al proprio Comune, sia in forma cartacea che online, entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso del minore adottivo o affidatario nella famiglia. È fondamentale comprendere che l’assegno non è concesso a tutte le mamme; esistono specifiche condizioni che devono essere rispettate.
Il beneficio è infatti rivolto a donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488), o che ne beneficiano, ma in misura inferiore rispetto all’importo dell’assegno: in questo caso, l’importo del bonus mamme disoccupate sarà ridotto fino a “colmare” la quota differenziale. Inoltre, non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Il bonus può essere richiesto anche per ogni minore adottato o affidato, a condizione che il minore non abbia superato i 6 anni.
Infine, è bene ribadire che la presentazione della domanda deve avvenire nei termini previsti come sopra citato. La documentazione richiesta, invece (che varia dai certificati di nascita all’IBAN per l’accredito del bonus), deve essere compilata in maniera completa e accurata.