La gravidanza è caratterizzata da sintomi, tra cui gonfiore a seno e caviglie. Anche altro, però, può far pensare all’arrivo di un bebè.
Ci sono “segni” he lasciano presagire l’arrivo di un bimbo o una bimba. Una certa sintomatologia, infatti, può far sospettare una gravidanza: il corpo ci parla e va ascoltato, perché potrebbe svelare la buona notizia prima ancora del test di gravidanza.
Generalmente, si tratta di segnali che possono essere confusi con quelli della sindrome premestruale. Scopriamo quali sono quelli che potrebbero svelarti di essere incinta.
I sintomi della gravidanza
Il primo fra tutti è, ovviamente, il ritardo mestruale: un ciclo in ritardo potrebbe essere un segnale di gravidanza, sebbene questo o un ciclo irregolare non sempre stiano a indicarlo. Possono, ovviamente, presentarsi cambiamenti ormonali, in quanto il corpo della donna subisce una modifica importante da questo punto di vista.
Allo stesso modo, possono verificarsi una necessità maggiore di urinare e delle perdite di sangue: nel primo caso, a circa sei settimane di gravidanza; nel secondo caso, invece, a circa dodici giorni dal concepimento. In quest’ultimo caso, si tratta di una piccola perdita che dura circa un paio di giorni, per via dell’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero.
Possono, inoltre, verificarsi vomito, nausea e dolore al seno: quest’ultimo può, naturalmente, aumentare di dimensioni e gonfiarsi, divenendo particolarmente sensibile per via dell’aumento degli estrogeni e del progesterone. Alcuni odori e sapori potrebbero diventare fastidiosi, provocando nausea (sempre a causa dell’aumento del livello di estrogeni nel corpo).
E potrebbero presentarsi, ovviamente, cambiamenti di umore, gonfiore addominale, alle caviglie e stipsi. Vi sono, inoltre, un aumento della temperatura corporea e la comparsa di sonnolenza e stanchezza: lo sviluppo dell’embrione, i cambiamenti ormonali e l’aumento del livello di progesterone contribuiscono.
Il gonfiore a seno, caviglie e non solo
Oltre ai classici sintomi legati alla gravidanza, ce ne sono di meno frequenti. Il gonfiore al seno, alle caviglie e all’addome è noto, ma si potrebbe verificare anche gonfiore nasale e alle labbra: questo per via della ritenzione di liquidi che, generalmente, avviene nei nove mesi di gestazione.
Altri sintomi che possono fare la loro comparsa sono formicolii, debolezza e prurito a mani e piedi, ma anche crampi alle gambe durante il sonno, arrossamento e infiammazioni alle gengive, acne, muco – si tratta della “rinite della gravidanza”, che scompare nel primo trimestre – ed epistassi in rari casi, ovvero sanguinamento del naso. Naturalmente, tutto ciò è dovuto al cambiamento naturale del corpo, che sta creando una nuova vita. Sono sintomi che, a volte, si confondono con quelli legati alle mestruazioni. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia.