Durante il periodo della gravidanza bisogna controllare attentamente cosa si mangia: è importante farlo per la salute del proprio bimbo.
La gravidanza è un periodo molto delicato durante la vita di una donna, in cui il corpo subisce dei cambiamenti drastici e al tempo stesso anche le proprie abitudini devono subire delle variazioni significative. Infatti, durante questi mesi, bisogna avere alcune accortezze in modo tale da potersi prendere cura di se stesse e al tempo stesso di poter garantire il massimo del benessere al proprio bimbo.
Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si è incinte è l’alimentazione. Ciò perché, da un lato, vi sono alcuni cibi che non devono essere assolutamente consumati, dato che potrebbero veicolare alcune malattie in grado di compromettere lo sviluppo del feto. E, dall’altro, bisogna assumere una giusta quantità di nutrienti per far sì che il bimbo possa essere sano e in forze. Vi sono infatti alcune regole alimentari che devono essere assolutamente seguite in modo tale da poter essere tranquille.
Gravidanza e alimentazione: ecco cosa tenere a mente
Il periodo iniziale della propria gravidanza, ossia i primi tre mesi, è quello più complicato, visto che spesso si hanno delle intolleranze, inappetenza e si prova nausea. In questo periodo l’ideale è mantenere una dieta equilibrata e varia, prestare attenzione all’apporto proteico, vitaminico e salino, cercando di non assumere più calorie rispetto al normale. A rigor di precisione, occorre tenere a mente che solo un esperto potrà stabilire qual è il giusto assetto alimentare a seconda della persona.
Per quanto riguarda le proteine sarebbe meglio che provenissero da cibi quali carni, pesce, uova e formaggi, visto che le proteine vegetali, come quelle contenute nella pasta, nel pane e nei legumi, non sono sufficienti per coprire il fabbisogno di aminoacidi essenziali. Inoltre bisogna controllare anche la quantità di glucidi che viene introdotta quotidianamente, prestando particolare attenzione a non lasciarsi andare a tutti gli attacchi di fame che potrebbero arrivare. Infine, l’ideale sarebbe assumere un integratore di acido folico per ridurre il rischio di spina bifida nel feto.
Per quanto riguarda invece il secondo trimestre, si hanno delle esigenze molto più specifiche, visto che il fabbisogno proteico aumenta da 1 grammo a 1,5 / 2 grammi al giorno per chilo di peso corporeo. Anche il calcio e il fosforo devono essere assunti in maggiore quantità e in particolar modo li si possono prendere grazie al latte, ai latticini e alle uova. Le vitamine A e la vitamina D sono anch’esse necessarie e l’ideale sarebbe assumerle tramite gli alimenti e non con preparazioni farmaceutiche. Bisogna prestare attenzione ai glucidi che possono fare aumentare notevolmente il peso e per quanto riguarda il caffè se ne possono consumare tranquillamente due tazze al giorno.