Gravidanza isterica: un enigma medico avvolto nel mistero. Scopriamo insieme la verità dietro la pseudociesi.
Può capitare che il corpo umano si ribelli alla sua stessa natura, e la mente e il corpo si scontrino in una battaglia di convinzioni e realtà. Il ciclo mestruale scompare, il seno si ingrossa come se fosse pronto per l’allattamento, la minzione diventa più frequente e il ventre si gonfia come se ospitasse una nuova vita. È un’esperienza che sfida la comprensione, un fenomeno chiamato pseudociesi, o gravidanza isterica.
Non è fantascienza, ma un fenomeno straordinario e reale: la pseudociesi, nota anche come gravidanza isterica. La dottoressa Mary Seeman, pioniera nel campo della psichiatria presso l’Università di Toronto, ci svela i segreti di questa disturbo mentale. “Il corpo della donna si comporta come se fosse incinta, quindi crede di essere incinta, ma in realtà non lo è davvero”. La pseudociesi, classificata tra i disturbi mentali nel DSM-5-TR, si presenta come una commistione tra la realtà e l’illusione, dove il corpo si abbandona alla convinzione di una gravidanza che non è mai stata.
Le cause della pseudociesi
Ma quale è l’origine di questo intrigo tra mente e corpo? Lo stress, suggerisce la scienza, il desiderio bruciante di maternità che accende la scintilla di questo fenomeno. Eppure, nonostante la realtà gridi verità, il cuore e la mente restano ancorati al sogno di una vita che non si materializza. Dall’Inghilterra del 1555 alla televisione contemporanea, la pseudociesi ha affascinato e terrorizzato attraverso i secoli. Uno dei casi più intriganti e avvincenti di pseudociesi: la regina Maria I d’Inghilterra, nota come la Sanguinaria.
Nel lontano 1555, la tensione era palpabile mentre si attendeva il presunto erede dalla regina e dal consorte Filippo II di Spagna. L’intera nazione teneva il fiato sospeso, poiché la nascita di quel bambino avrebbe dovuto cementare un’importante alleanza con la potente Spagna cattolica, rafforzando così il dominio religioso sull’Inghilterra.
Tuttavia, la gioia dell’attesa si trasformò in sconcerto quando il tempo trascorse e il ventre regale rimase stranamente piatto. La regina, pur credendo di essere incinta, non partorì mai, gettando il paese nell’incertezza e segnando così uno dei primi casi documentati di pseudociesi nella storia umana.
Ma la scienza non rimane a guardare. Attraverso ecografie sempre più precise e strumentazioni moderne, oggi è possibile cogliere sul nascere questa commistione tra realtà e illusione. Tuttavia, la strada verso la comprensione e l’accettazione è ancora lunga. L’establishment medico, spesso impreparato di fronte a questa dissonanza di sensi, lotta per comprendere e trattare con empatia e sensibilità questa patologia che sfida i confini della mente e del corpo.