Arriva ufficialmente il bonus mamme, con il Governo che ha approvato la nuova misura per la natalità: quali sono i requisiti per riceverlo.
Il mese di febbraio è quello che darà il via al bonus mamme, con un aumento nella busta paga. Secondo le prime stime sono ben 800 mila le lavoratrici pronte a riceverlo, come ha riportato l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). In queste ore ha fornire ulteriori indicazioni ci ha pensato l’INPS, con la pubblicazione della circolare con le modalità operative per beneficiare di questo sussidio che ha come obiettivo l’incentivare la natalità. Grazie a questo beneficio sarà possibile godere dell’esonero dei contributi previdenziali.
Il massimo che potrà raggiungere ogni madre sono i 3mila euro annui da riparametrare ogni mese. Secondo l’associazione Altroconsumo i conteggi prenderanno in cosiderazione anche le misure per il taglio del cuneo fiscale. Questo significa che per una lavoratrice con la retribuzione annua lorda da 25 mila euro, ci sarà un aumento di circa 610 euro nel corso di quest’anno. Come presentato in precedenza, questo incentivo punta a far crescere il tasso di natalità in Italia. L’Inps ha anche deciso di rivelare tutti i requisiti per poterlo ottenere.
Il nuovissimo bonus mamme del 2024 rappresenta un importante sostegno per tutte le lavoratrici dipendenti che hanno dei figli a carico. Questo è stato introdotto dall’ultima Legge di Bilancio con l’obiettivo di sostenere la natalità nel paese. Sebbene l’avvio della misura fosse previsto per gennaio, la circolare dell’Inps contenente le istruzioni è stata resa disponibile solo verso la fine del mese. Per questo motivo i beneficiari riceveranno anche gli arretrati che sono relativi al mese precedente.
A ricevere il bonus saranno tutte le madri dipendenti assunte a tempo indeterminato, sia nel settore privato che in quello pubblico, escludendo il lavoro domestico. Rientrano nella platea delle beneficiarie anche le lavoratrici part-time, i contratti di somministrazione e gli apprendistati, mentre sono escluse le lavoratrici autonome e quelle con contratto a tempo determinato. Per poter accedere al bonus è necessario soddisfare due requisiti relativi alla composizione familiare.
Dal 2024 al 2026 hanno diritto al bonus le mamme che hanno almeno tre figli di cui almeno uno di questi minorenni. Per l’anno in corso potranno accedere al beneficio anche coloro che hanno almeno due figli, di cui uno almeno che ha meno di 10 anni. L’importo del bonus consiste nell’esenzione completa dai contributi previdenziali a carico della lavoratrice. Questo significa che cresce in base all’ammontare della retribuzione.
Ad oggi per il nuovissimo bonus mamme non è previsto un limite di reddito. L’Inps però ha stabilito che l’importo massimo che si può ricevere è di 250 euro lordi al mese, pari a 3.000 euro all’anno. Allo stesso tempo il netto in busta paga aumenterà di circa 140 euro al massimo. Tutti coloro che vorranno ottenere l’esenzione dovranno semplicemente comunicare al datore di lavoro o direttamente all’Inps il numero dei figli e il loro codice fiscale.
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